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CCI: il Controllore Centrale di Impianto per affrontare i nuovi obblighi di osservabilità

Scritto da Greenergy | 17/05/24 13.55

CCI: il Controllore Centrale di Impianto per affrontare i nuovi obblighi di osservabilità

La mission di Greenergy è rendere l'energia solare accessibile a tutti attraverso soluzioni affidabili ed efficienti, in grado di soddisfare le esigenze di ciascun cliente cerchiamo quindi di progettare impianti che possano offrire prestazioni ottimali e massimizzare la produzione di energia solare.

Tutto questo è possibile solo utilizzando tecnologie d’avanguardia ed essendo sempre aggiornati sulle direttive nazionali.

L’ultima, tra le direttive, deriva dal diffondersi della produzione decentralizzata dell’energia elettrica e dalla generazione distribuita che ha reso necessario un monitoraggio sempre più puntuale degli impianti di produzione superiori a 1MW e connessi alla rete elettrica in Media Tensione (MT). 

A tal proposito, la norma CEI 0-16, elaborata dal Comitato Elettrotecnico Italiano di concerto con l’Autorità per l’energia (Arera), stabilisce i criteri tecnici relativi alla connessione degli utenti alle reti elettriche in Alta e Media Tensione su tutto il territorio nazionale e fornisce la definizione del nuovo dispositivo di cui devono dotarsi gli utenti: il Controllore Centrale di Impianto (CCI).  

Il Controllore Centrale di Impianto è un dispositivo elettronico in grado di abilitare i produttori di energia ad operare impianti connessi alla rete di media tensione, tutelando la sicurezza del Sistema Elettrico Nazionale in un contesto caratterizzato dalla proliferazione della Generazione Distribuita

Il CCI, installato al punto di consegna dell’energia elettrica, è in grado di acquisire in tempo reale le misure relative alle grandezze elettriche dell’impianto e inviarle ai gestori di rete, che, in questo modo, potranno regolarne la sua partecipazione attiva al mercato di dispacciamento. 

Questo è un provvedimento che coinvolge più di 10 GW di potenza installata sul territorio italiano e obbliga i titolari, entro il 31 maggio 2024, a rilevare i dati e trasmetterli all’impresa distributrice.

 

Come adeguare l’impianto? Attraverso il CCI

Il CCI è un dispositivo di acquisizione di misure dirette sullo stato di andamento degli impianti, per la comunicazione al Distributore attraverso protocollo IEC 61850. È dunque un sistema di monitoraggio che si integra con l’impianto di produzione in cui è installato secondo le caratteristiche tecniche esplicitate nell’Allegato O e T della Norma CEI 0-16. Questo sistema di acquisizione dati è pensato in ottica futura anche come unico strumento di comunicazione verso il distributore e Terna per la fornitura di servizi ancillari (UVAM, regolazione secondaria di frequenza, ecc.).

Cosa succede agli impianti esistenti?

Per impianti esistenti si intendono quelli entrati in esercizio entro il 31/03/2022 e l’Autorità ha previsto l’erogazione di un contributo forfettario per l’adeguamento degli impianti, entro gennaio 2024, e coloro che non si adegueranno nei tempi previsti dalla normativa non saranno più considerati in regola e, pertanto a rischio di perdere gli incentivi di cui attualmente stanno beneficiando.

Importante, perché il contributo venga erogato è che l’impianto debba essere completo e funzionante motivo per il quale, noi in Greenergy, abbiamo predisposto l’inserimento dei Controllori centrali di impianto già dalla fine del 2022.

Produrre energia da fonti rinnovabili oggi è una necessità, farlo utilizzando le migliori e più performanti energie può fare la differenza.