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Nuovi incentivi per fotovoltaico 2025: agevolazioni per aziende sostenibili

Scritto da Greenergy | 13/01/25 13.25

Nuovi incentivi per fotovoltaico 2025: agevolazioni per aziende sostenibili

Nuovi incentivi PNRR per fotovoltaico 2025: linee guida e fondi disponibili

Il governo italiano, nell'ambito delle iniziative del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), ha introdotto un nuovo schema di incentivi per il fotovoltaico destinati alle imprese, con l’obiettivo di promuovere la transizione energetica e l’autoproduzione di energia rinnovabile. Questi incentivi, che entreranno probabilmente in vigore a partire dal 2025, sono stati progettati per sostenere le imprese che intendono investire in fonti rinnovabili come il fotovoltaico o il mini-eolico, garantendo loro significativi vantaggi economici e riducendo l’impatto ambientale delle loro attività.

Con una dotazione complessiva di 320 milioni di euro, questa misura rappresenta un’opportunità senza precedenti per le PMI (piccole e medie imprese) italiane. Le risorse sono ripartite in modo strategico: il 40% dei fondi è riservato proprio alle PMI in tutto il territorio nazionale, mentre un altro 40% è destinato specificamente alle Regioni del Mezzogiorno, al fine di promuovere uno sviluppo equilibrato e sostenibile su tutto il territorio nazionale. Gli incentivi per le rinnovabili per le aziende non solo finanzieranno l’installazione di impianti fotovoltaici per l’autoconsumo immediato, ma copriranno anche i costi per sistemi di stoccaggio energetico, come le batterie di accumulo, favorendo l’adozione di soluzioni che aumentano notevolmente la percentuale di energia prodotta che può essere utilizzata per l’autoconsumo.

Questa iniziativa è parte integrante della Missione 7 del PNRR chiamata REPowerEU, focalizzata sull’accelerazione della transizione energetica europea e sulla riduzione della dipendenza dai combustibili fossili. Gli incentivi mirano a facilitare l’adozione di fonte di produzione di energia rinnovabili all’interno del tessuto imprenditoriale italiano, contribuendo a migliorare la competitività delle aziende e a ridurre l’impatto ambientale delle attività industriali.

Un aspetto fondamentale di questa misura è il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm), che garantisce che i fondi siano utilizzati in modo sostenibile e non arrechino danni significativi all’ambiente. Questo implica che ogni progetto finanziato dal PNRR debba evitare impatti negativi su biodiversità, emissioni e risorse naturali. L’introduzione del principio del DNSH assicura che ogni euro speso contribuisca a un progresso energetico rispettoso dell’ambiente.

Grazie a queste agevolazioni, il governo intende sostenere in modo concreto le imprese italiane che si impegnano in una transizione ecologica responsabile. L’investimento in energia rinnovabile, come gli impianti fotovoltaici, rappresenta un passo strategico per ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e garantire un futuro più sostenibile. Inoltre, questa misura è allineata agli obiettivi europei di decarbonizzazione e transizione energetica, conferendo all’Italia un ruolo centrale nel panorama delle energie rinnovabili.

 

 

Incentivi fotovoltaico 2025: aziende ammesse e regole DNSH

Gli incentivi per fotovoltaico del 2025, finanziati attraverso i fondi del PNRR, sono stati pensati per supportare specifiche categorie di imprese, con particolare attenzione alle PMI e alle realtà imprenditoriali del Mezzogiorno. Questi incentivi rappresentano quindi un'opportunità strategica per il tessuto imprenditoriale italiano, ma sono soggetti a requisiti chiari e vincolanti, sia in termini di possibili beneficiari che di modalità di utilizzo.

Una quota significativa degli incentivi per progetti sul fotovoltaico è riservata alle piccole e medie imprese (PMI) che abbiano almeno un bilancio approvato e depositato, oppure che, nel caso di imprese individuali o società di persone, abbiano presentato almeno una dichiarazione dei redditi. Inoltre, le imprese devono disporre di una sede legale o di una unità produttiva situata in Italia, con una particolare attenzione per le aziende operanti nelle Regioni del Mezzogiorno, che beneficeranno di un ulteriore 40% dei fondi disponibili specificamente dedicato allo sviluppo di questi territori.

Tuttavia, non tutte le imprese possono accedere a questi incentivi. Un elemento centrale del programma è il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm), che prevede che i progetti finanziati non arrechino danni significativi a sei obiettivi ambientali fondamentali: mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, uso sostenibile delle risorse idriche, economia circolare, prevenzione dell'inquinamento e tutela della biodiversità. Di conseguenza, sono escluse le imprese attive in settori che contravvengono a questi principi, come quelle operanti nel carbone, nella produzione di energia basata sui combustibili fossili, o le industrie ad alta intensità di produzione di emissioni di CO2.

Oltre a queste esclusioni settoriali, il principio DNSH richiede che anche le imprese ammesse garantiscano che i loro investimenti rispettino criteri di sostenibilità ambientale. Ad esempio, l’installazione di impianti fotovoltaici deve essere progettata in modo da evitare impatti negativi sull’ecosistema locale e deve utilizzare tecnologie che rispettano i criteri di efficienza e sicurezza ambientale.

Questi requisiti necessari sono certamente rispettati da un’ampia platea di imprese di ogni settore che potranno quindi richiedere di accedere a questi fondi per realizzare progetti di impianti per la produzione di energia fotovoltaica destinati all’autoconsumo che devono essere realizzati entro 18 mesi dall'approvazione e avere un costo complessivo compreso tra 30.000 e 1.000.000 di euro.

 

 

Greenergy: il partner ideale per sfruttare i nuovi incentivi per fotovoltaico

In un panorama in cui la sostenibilità e l’efficienza energetica sono diventati ormai elementi chiave per la competitività aziendale, i nuovi incentivi per il fotovoltaico previsti per il 2025 rappresentano un’opportunità unica per le imprese italiane. Come abbiamo visto, queste agevolazioni sono pensate per sostenere le PMI e le imprese del Mezzogiorno nella transizione verso un modello energetico più sostenibile, che, grazie alla produzione destinata all’autoconsumo, fornisca anche concreti vantaggi economici e competitivi alle aziende. Noi di Greenergy siamo pronti ad affiancare le imprese italiane in questo percorso, mettendo a disposizione la nostra esperienza e le nostre soluzioni innovative per massimizzare i vantaggi di questi nuovi incentivi.

Da anni lavoriamo con aziende di diversi settori, sviluppando progetti su misura per l’installazione di impianti fotovoltaici in grado di ottenere un livello soddisfacente di autoproduzione energetica, commisurato alle dimensioni delle diverse realtà imprenditoriali. Per accedere agli incentivi e rispettare quindi i requisiti del principio DNSH, è fondamentale progettare impianti che siano non solo efficienti, ma anche conformi agli standard ambientali. Questo è certamente uno dei nostri punti di forza: seguiamo ogni fase del processo, dalla consulenza iniziale alla progettazione, dall’installazione alla manutenzione, garantendo che i vostri sistemi fotovoltaici rispettino tutte le normative e ottimizzino quindi l’investimento sostenuto.

Oltre a ridurre la dipendenza dalle fonti di energia tradizionali, l’autoproduzione con il fotovoltaico offrirà numerosi vantaggi per la vostra impresa: in particolare una significativa riduzione delle spese energetiche e un miglioramento della vostra immagine aziendale, sempre più apprezzata da clienti e stakeholder attenti alla sostenibilità.

Siamo convinti che investire nelle energie rinnovabili sia un fattore chiave che consente oggi alle aziende di crescere e affrontare le sfide di mercati in continua evoluzione. Contattateci oggi stesso per una consulenza personalizzata: insieme possiamo sviluppare soluzioni efficaci e su misura per la vostra azienda, anche sfruttando al meglio i nuovi incentivi per gli impianti fotovoltaici.